Il premier spagnolo in Parlamento a Kiev e dal presidente
Roma, 1 lug. (askanews) – Una visita altamente simbolica quella del presidente del governo spagnolo Pedro Sanchez, giunto a Kiev nel giorno in cui Madrid prende la presidenza di turno dell’Unione europea per testimoniare la vicinanza dei 27 al paese invaso dalla Russia.Al parlamento di Kiev, Sanchez ha ribadito che l’Unione “Sosterrà l’Ucraina costi quel che costi”, promettendo un aiuto supplementare di 55 milioni di euro da parte della Spagna oltre alla consegna di altri Leopard e di un ospedale da campo.Poi il premier spagnolo ha firmato l’albo d’oro dei visitatori in parlamento. Ma il clou del viaggio a Kiev è giunta con l’incontro di rito al palazzo presidenziale con il capo dello Stato, Volodymir Zelensky. Grande cordialità, ma il presidente ucraino non ha fatto mistero in conferenza stampa del suo disappunto nei confronti dell’appoggio secondo lui deludente di alcuni partner occidentali in merito all’addestramento dei piloti dei caccia F16.”Abbiamo concordato sul fatto che c’è una coalizione di paesi pronti ad avviare l’addestramento dei piloti ucraini, ma non c’è un calendario di missioni di addestramento. Credo che alcuni partner stiano menando il can per l’aia. Perché? Non lo so”.Ottenuto finalmente il via libero di Washington, l’Ucraina dovrebbe cominciare a ricevere i caccia F16 dai paesi che li utilizzano fra cui anche Belgio, Olanda, Polonia e Romania. Per l’addestramento dei piloti si era parlato di un programma da avviare questa estate, con la Gran Bretagna che ha promesso una vera scuola di volo.