Portavoce ufficio regionale: stop agli attacchi a strutture sanitarie
Roma, 11 nov. (askanews) – Il crollo quasi totale e gli attacchi ai servizi medici e sanitari in tutta Gaza, in particolare nelle aree settentrionali, minacciano la vita di tutti i bambini della Striscia di Gaza. Questo l’allarme lanciato oggi dall’Unicef.
“Il diritto alla vita e alla salute dei bambini viene negato – ha dichiarato Adele Khodr, Direttore regionale dell’Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa, in un comunicato – la protezione degli ospedali e la consegna di forniture mediche salvavita è un obbligo previsto dalle leggi di guerra ed entrambe le cose sono necessarie ora”. “I bambini di Gaza sono appesi a un filo, soprattutto nel nord – ha detto Khodr – migliaia e migliaia di bambini rimangono nel nord di Gaza mentre le ostilità si intensificano. Questi bambini non hanno un posto dove andare e sono a rischio estremo. Chiediamo che gli attacchi alle strutture sanitarie cessino immediatamente e che vengano consegnati urgentemente carburante e forniture mediche agli ospedali di tutta Gaza, comprese le zone settentrionali della Striscia”.