DALLA CHIESA. MATTARELLA: LOTTA A MAFIA PER PROGRESSO DURATURO
“Lo sforzo di tutti contro la mafia è essenziale per un duraturo progresso umano, sociale, economico e per costruire una società più coesa e giusta”. Lo dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a 43 anni di distanza dall’attentato a Palermo, in cui la mafia assassinava il prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa e la moglie. Per il capo dello Stato “è fondamentale tenere viva la cultura del rispetto delle regole e dei diritti tra le giovani generazioni”. La premier Giorgia Meloni ricorda “l’uomo di Stato, coraggioso e di profonda integrità morale. Il suo ricordo guiderà ogni nostra azione”, assicura.
ALMASRI. IL VOTO IN GIUNTA ALLA CAMERA ENTRO SETTEMBRE
Prima riunione dell’Ufficio di presidenza della Giunta per le autorizzazioni della Camera dove, a inizio agosto, sono arrivati gli atti sul caso Almasri. Montecitorio dovrà decidere se dare l’autorizzazione al processo per i ministri della Giustizia e dell’Interno, Carlo Nordio e Matteo Piantedosi, e del sottosegretario Alfredo Mantovano. Il voto in Giunta si terrà entro il 30 settembre. È stato nominato relatore il dem Federico Gianassi, tra i dubbi della maggioranza. L’ultima parola sull’autorizzazione spetterà all’Aula. La prossima riunione della Giunta si terrà il 10 settembre. Verrà chiesto ai ministri se vorranno essere auditi o depositare memorie.
MO. LA GLOBAL SUMUD FLOTILLA VERSO GAZA DA DOMENICA
La Global Sumud Flotilla salperà dalla Sicilia in direzione Gaza domenica 7 settembre. Uno slittamento di tre giorni dovuto alle difficoltà meteo per le imbarcazioni spagnole. Lo riferisce l’attivista Maria Elena Delia, nel corso di una conferenza stampa al Senato. Delia chiede protezione al governo italiano contro eventuali ritorsioni dal governo di Israele: “Ci aspettiamo di essere rapiti, quello che loro chiamano arresto, noi lo chiamiamo rapimento perché navigheremo in acque internazionali”, spiega. Sulla Flotilla anche tre parlamentari, i dem Arturo Scotto e Annalisa Corrado e il 5 Stelle Marco Croatti. Per il leader M5s Giuseppe Conte il governo deve “dare protezione agli attivisti, basta col girarsi dall’altra parte”.
SCUOLA. IN ARRIVO DECRETO MATURITÀ, ORALE OBBLIGATORIO
Novità in arrivo per l’esame di maturità. Nel Consiglio dei ministri di domani dovrebbe essere approvato un decreto che rende obbligatorio l’orale. Dopo la riforma del voto in condotta, della sospensione e il divieto di utilizzo del telefonino, arriva un provvedimento che cambia l’esame a partire dal nome: non si chiameranno più esami di Stato ma esame di Maturità. Il colloquio sarà una prova multidisciplinare, chi si rifiuterà di partecipare, come è avvenuto in alcuni casi recenti, dovrà ripetere l’anno scolastico mentre finora era possibile essere promossi, grazie ai crediti e alle prove scritte.
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