In caso di vittoria arriverebbe al numero 6 Atp
Roma, 13 ago. (askanews) – Arriva la terza finale da “1000”, sempre sul cemento e sempre in Nord America per Jannik Sinner, approdato all’ultimo atto del “National Bank Open”, sesto ATP Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 6.660.975 dollari, di scena sul cemento di Toronto (dove si disputa ad anni alterni con Montreal), in Canada.
In semifinale il tennista di Sesto Pusteria (che compirà 22 anni mercoledì), n.8 del ranking e 7 del seeding, ha battuto 64 64, in un’ora e 56 minuti di partita, lo statunitense Tommy Paul, 26enne di Voorhees, New Jersey, n.14 ATP e 12esima testa di serie, mai così avanti in un “1000”.
Domenica l’altoatesino andrà a caccia di quel trofeo che gli è sfuggito a Miami 2021 (battuto da Hurkacz) e ancora a Miami 2023 (stoppato da Medvedev). Ma anche del “best ranking”: in caso di vittoria salirebbe al n.6 ATP. Quella di Jannik sarà la quinta finale “1000” con un azzurro protagonista: oltre alle due già menzionate di Sinner, c’è stata quella di Monte-Carlo 2019 quando Fognini conquistò uno storico trofeo battendo Lajovic, e quella di Madrid 2021 quando Berrettini perse in tre set con Zverev.
E’ stato un privilegio giocare su un campo così importante contro un avversario così forte – il commento a caldo di Sinner -. Sono soddisfatto per come ho reagito ad ogni break subìto, soprattutto quando ho servito per il match. Sono contento in generale per la partita che ho giocato: sentire la pressione è un privilegio”. L’ultimo ostacolo è l’australiano De Minaur, con il quale Jannik ha giocato il doppio: “Alex è un giocatore incredibile e lo ha dimostrato questa settimana: ci siamo già affrontati tante volte e sappiamo cosa attenderci l’uno dall’altro. Sarà una gran partita”.
A dividere Jannik Sinner dal primo 1000 della carriera c’è un ultimo ostacolo: si tratta dell’australiano Alex De Minaur, n. 18 al mondo e alla prima finale in carriera in un Masters 1000, che nell’altra semifinale ha liquidato lo spagnolo Davidovich Fokina con lo score di 6-1, 6-3. Un avversario che Sinner ben conosce visto che i due hanno giocato insieme in doppio. Ci sono quattro precedenti tra l’azzurro e l’australiano, con il bilancio totalmente a favore di Sinner che ha vinto 4 volte su 4.