Deposti stemmi gruppo, fiori e candele a memoriale improvvisato
Milano, 24 ago. (askanews) – Diverse persone presto si sono radunate a San Pietroburgo davanti al quartier generale di Wagner, deponendo stemmi del gruppo paramilitare, fiori rossi e candele per rendere omaggio al leader della milizia, Evgeny Prigozhin, morto ieri in un incidente aereo in Russia.”È una grande perdita per me personalmente. E penso che sia la stessa cosa per tutto il popolo russo e per l’intera Russia. Probabilmente era uno dei pochi patrioti del nostro Paese. La Russia è diventata orfana”, dice Pavel Zakharov, un uomo d’affari russo di 36 anni.”Si potrebbe dire che è come perdere un padre. Era tutto per noi, perché tutti aspettavano sempre quello che diceva zio Jenia”, aggiunge Igor, sostenitore del gruppo Wagner.La tv filo-Cremlino Tsargrad TV ha riferito, citando fonti, che il corpo di Evgenij Prigozhin è stato identificato, ma in via non definitiva e l’analisi del DNA è ancora in sospeso.Erano dieci le persone a bordo dell’aereo del leader del gruppo Wagner schiantatosi al suolo nel tardo pomeriggio di mercoledì 23 agosto 2023, mentre era in volo tra Mosca e San Pietroburgo. I cadaveri sono carbonizzati, per una identificazione attendibile sarà necessario l’esame del Dna.Si rincorrono le ipotesi sulle cause dell’incidente, secondo il gruppo Wagner l’aereo, sul quale viaggiavano Prigozhin e il suo numero due, Dmitry Utkin, sarebbe stato deliberatamente abbattuto dalle forze aeree della Difesa russa.