Regione Lazio: la nuova strategia per l’internazionalizzazione

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Obiettivo consolidare l’export delle Pmi e attrarre capitali
Roma, 20 ott. (askanews) – Primo bando da 5 milioni di euro del nuovo programma per consolidare l’export delle Pmi laziali e attrarre capitali e investimenti esteri sul territorio. Presentata a Roma nella sede della regione Lazio la nuova strategia regionale per l’internazionalizzazione delle Pmi. A far gli onori di casa la vicepresidente con delega alle attività produttive Roberta Angelilli, insieme con Pasquale Salzano, presidente di Simest, Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di commercio di Roma e Alessandra Pastorelli, Capo ufficio indirizzo e vigilanza sull’Ice – Dgsp – Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
Nell’ambito della strategia presentata è previsto il bando “Voucher per l’internazionalizzazione delle PMI”, che stanzia, appunto, 5 milioni di euro a fondo perduto per le imprese che intendono partecipare a fiere nazionali e internazionali con un proprio spazio espositivo, con un contributo per singolo progetto da un minimo di 7.200 euro a un massimo di 50mila. Gestito completamente on-line da Lazio Innova tramite la piattaforma GeCoWeb Plus, raggiungibile dai siti lazioinnova.it e lazioeuropa.it, il bando – come spiegato oggi – si aprirà il 9 novembre alle 12 e si chiuderà il 14 dicembre 2023 alle 18. Novità assoluta è l’introduzione di procedure semplificate per la rendicontazione da parte delle imprese ammesse a finanziamento europeo, iniziativa che vede il Lazio tra le primissime regioni in Europa. Nel caso del bando “Voucher”, ad esempio, le imprese beneficiarie non saranno più tenute a presentare documenti cartacei e fatture ma dovranno semplicemente dimostrare di aver realizzato le attività del progetto, ad esempio fornendo foto o video dello stand e dello spazio espositivo acquistato. “Il programma di internazionalizzazione 2023 – ha commentato la vicepresidente Angelilli – fissa le nuove strategie regionali per rafforzare la competitività delle imprese laziali sui mercati esteri. Sono felice di annunciare che attiveremo a breve una Cabina di Regia che coordinerà gli interventi e che coinvolgerà Lazio Innova e i principali attori nazionali e locali, quali il Mimit, il Maeci, l’Agenzia Ice, Invitalia, le Camere di commercio, le Associazioni di categoria, il Consorzio unico del Lazio. Il bando per la partecipazione alle Fiere internazionali è il primo passo di questa azione di sistema finalmente avviata che prevede anche la fornitura alle Pmi di servizi avanzati in collaborazione con Maeci, Agenzia Ice e Simest”.
“La Camera di commercio di Roma – ha spiegato il presidente Lorenzo Tagliavanti – svolge, da sempre, un ruolo centrale sul tema dell’internazionalizzazione, attraverso attività di informazione, formazione, supporto organizzativo, assistenza alle imprese, anche in collaborazione con le altre Istituzioni. Competere sui mercati internazionali è ormai un’esigenza irrinunciabile per gran parte del nostro tessuto produttivo e, specie attraverso le nuove tecnologie, le imprese possono superare i propri limiti dimensionali e trasformarsi in aziende globali, pur mantenendo il proprio carattere tradizionale. Il programma di internazionalizzazione della regione Lazio non può che avere il nostro supporto: serve l’impegno di tutti per favorire l’aumento della vocazione internazionale di Roma e della nostra regione e la conseguente capacità di attrarre talenti e capitali” ha aggiunto. “L’accordo che siamo pronti a sottoscrivere segna l’avvio di una importante collaborazione istituzionale fra Simest e la Regione Lazio in supporto della crescita estera delle imprese del territorio. Si tratta di una vera e propria task force che promuoverà l’internazionalizzazione di Pmi e delle filiere produttive.
Simest metterà a disposizione know-how e strumenti per le imprese, impegnandosi insieme alla Regione a valorizzare tutti quei progetti e quelle attività in grado di sostenere competitività e sviluppo internazionale del tessuto produttivo del Lazio, centrale per l’intero Made in Italy” ha spiegato Pasquale Salzano, presidente di Simest. Sarà infatti avviato un programma di formazione-informazione con un desk che informerà e formerà le Pmi laziali su opportunità e misure di finanziamento, accompagnandole e supportandole nell’accesso ai mercati internazionali. Prevista in questo contesto anche la selezione di giovani talenti da inserire nelle imprese per tirocini formativi. Nell’aprile 2024 inoltre verrà promosso a Roma un evento internazionale, aperto alle imprese del territorio regionale, per presentare opportunità e iniziative da parte di attori internazionali (grandi gruppi, poli tecnologici e istituti di ricerca, ambasciate, player finanziari). “Si tratta – ha aggiunto Roberta Angelilli – di un primo passo con cui quale la Giunta intende dare un deciso e rinnovato impulso all’apertura internazionale delle nostre imprese e all’attrazione di investimenti nel territorio. Con l’idea di promuovere un paradigma vincente per fare impresa: il cuore legato al territorio e lo sguardo rivolto alle opportunità globali”.

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