BOLOGNA – Non si sono mai amati, anzi proprio per niente. Lui non le aveva riservato parole gentili (nè nel passato quando disse che era “volgare” nè più di recente, quando l’ha definita “fascista”) e lei non aveva mancato di farlo notare usando parole altrettanto dure. E bollandolo come “radical chic”. Ci sono stati diversi scambi di parole velenose tra Giorgia Meloni e Oliviero Toscani, il fotografo morto oggi all’età di 82 anni dopo una convivenza di circa due anni con una rata malattia, l’amiloidosi, aggravatasi irrimediabilmente negli ultimi giorni.
“RITARDATA”. “MISERABILE”
Un primo duro ‘scontro’ a distanza tra Giorgia Meloni avvenne nel 2018, dopo le dichiarazioni fatte da Toscani alla trasmissione ‘La Zanzara’. Era molto tempo fa, Meloni allora era leader del partito Fratelli d’Italia, non era ancora partita l’avventura politica che l’ha portata a diventare presidente del Consiglio. Aveva però già alle spalle la corsa – poi abbandonata perchè incinta – a sindaco di Roma (la figlia Ginevra nacque il 16 settembre 2016). Toscani, intervenuto alla trasmissione La Zanzara di Cruciani su Radio 24, disse di lei: “Poveretta, è una ritardata, brutta e volgare”. Giorgia Meloni non la prese affatto bene. E, diffondendo le dichiarazioni del fotografo, commentò così: “Il radical chic (con tessera Pd in tasca) Oliviero Toscani, fotografo di Benetton, dice alla trasmissione La Zanzara che io sono ‘brutta e volgare’, che ‘gli dà fastidio la mia estetica’ e che ‘sono ritardata’. Non risponderei a qualcuno che disistimo così profondamente, se non ci fossero in queste poche parole svariate forme di razzismo viscerale. Razzismo contro le donne, costrette, indipendentemente da ciò di cui si occupano, a dover rendere conto del loro aspetto fisico. E, molto peggio, razzismo verso il dramma di chi soffre di disturbi psichici. Voglio dire che sono profondamente fiera che la mia presenza dia fastidio a una persona così miserabile”.
“GIORGIA MELONI È FASCISTA”
Più di recente, nel settembre 2024, quando aveva già reso nota la grave malattia con cui stava combattendo, Toscani fu intervistato da Corrado Formigli a Piazza pulita. E tornò a parlare di Giorgia Meloni. “Perché Giorgia Meloni non riesce a dirsi antifascista?”, aveva chiesto il giornalista al fotografo e lui aveva risposto: “Perché è fascista… Lei è il nocciolo di tutto questo, la ragione di ciò che io chiamo nuovo antifascismo”.
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