E loro dopo l’incontro dicono: “Ministro fa passi troppo piccoli”
Roma, 8 ago. (askanews) – “Non sono d’accordo con determinate forme di manifestazione, anche perché vanno ad imbrattare il patrimonio culturale del nostro Paese. Non lo considero un gesto corretto. Alla fine per intervenire quanti litri d’acqua ci vogliono per pulire il tutto…”: così il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, nel corso dell’incontro con una delegazione di 5 attivisti di Ultima generazione nella sede del ministero in viale Cristoforo Colombo 44 a Roma.Da parte loro, in un comunicato diffuso al termine del tanto atteso incontro, gli attivisti si sono detti “non soddisfatti” e hanno accusato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica,ì di fare “passi troppo piccoli per l’emergenza” che stiamo vivendo. Secondo loro, inoltre, il Governo “non sta andando nella direzione giusta per affrontare la crisi” e “porta avanti i propri obiettivi troppo lentamente, sia per limitare i danni che per rispettare la scadenza del 2025 concordata in Europa per tagliare le spese ai combustibili fossili. Per gli attivisti sarebbe invece possibile “eliminare le sovvenzioni pubbliche al fossile in tempi brevi, redistribuendo i proventi delle tasse in modo più equo”.