PALERMO – Ha preso il via nell’aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo il processo a carico del ministro delle Infrastrutture e trasporti Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per la vicenda della nave Open Arms alla quale, nell’agosto 2019, fu impedito di far sbarcare 140 migranti avere impedito lo sbarco davanti alle coste di Lampedusa. Salvini, difeso dall’avvocato Giulia Bongiorno, non è presente in aula. In aula bunker, invece, il fondatore di Open Arms, Oscar Camps.
CANTÙ (LEGA): “SALVINI RISCHIA 15 ANNI PER AVER DIFESO SICUREZZA”
“Un processo politico quello a Matteo Salvini che rischia fino a 15 anni di galera per aver difeso la sicurezza e i confini dell’Italia. Paradossale. Si attende oggi, la requisitoria della pubblica accusa. Tutta la mia solidarietà a Salvini che, da ministro dell’Interno, ha solo svolto il suo dovere mantenendo la promessa fatta agli elettori: è un dovere di tutti, a maggior ragione di chi ricopre una carica istituzionale, difendere il Paese”, così in una nota la senatrice della Lega Maria Cristina Cantù.
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