Musica per la pace, il sogno della European Spirit Youth Orchestra

AttualitàMusica per la pace, il sogno della European Spirit Youth Orchestra

Dopo il tour estivo, concerti a dicembre in Croazia, Serbia e Trieste

Roma, 8 ago. (askanews) – Un’orchestra per l’Europa. Sessanta giovani di 13 Paesi, per cantare una patria comune troppo male amata. Un viaggio in musica dedicato a un universo unico, fatto di popoli, lingue, fiumi, mari, montagne. Quest’anno si suonerà per celebrare a voce alta l’amicizia tra i popoli e per gridare forte il proprio no alla guerra, no ai muri che ricompaiono e per rafforzare la consapevolezza che la pace è prosperità e che il dialogo è l’essenza dell’umanità. È con questo sogno che un maestro, Igor Coretti-Kuret, figlio della frontiera dell’Est, trent’anni fa ha creato il progetto ESYO (European Spirit of Youth Orchestra). Un’orchestra giovanile sinfonica che rappresenta lo spirito europeo più genuino, quello dei giovani.

Dal 26 dicembre al 6 gennaio, l’European Spirit Youth Orchestra sarà in Serbia, Croazia e Italia, con concerti a Belgrado, Novi Sad, Zagabria e Trieste, dove verrà celebrato il ventennale della collaborazione tra l’Unione della scuole di musica della Serbia e la Scuola per Giovani Musicisti Europei (SGME) in ambito del progetto ESYO ed il trentennale dell’orchestra (1994 – 2024)

Un’orchestra unica a rinascere ogni anno con giovanissimi musicisti sempre nuovi. Un modo per dire che l’Unione va costruita giorno per giorno e che per fondare solidi legami di amicizia tra i popoli, bisogna adoperarsi per creare importantissimi momenti d’incontro e di condivisione tra i giovani per fargli vivere esperienze importanti e altamente formative.

Da trent’anni il Maestro Igor Coretti-Kuret seleziona giovani talenti musicali (dagli undici ai vent’anni) in Europa e ogni anno costruisce un’orchestra per offrir loro la prima esperienza sinfonica. Centinaia di questi ragazzi sono poi entrati in compagini orchestrali di ogni parte del mondo.

Nel corso degli anni la ESYO si è esibita sotto l’Alto Patrocinio della Commissione UE, del Parlamento Europeo, dell’Iniziativa Centro Europea e della Presidenza della Repubblica, ottenendo attestati di stima da parte del Maestro Riccardo Muti e del violinista Uto Ughi. Più di 160 concerti sono stati eseguiti in Italia e in altri 13 Paesi europei insieme a solisti di fama internazionale quali Giovanni Angeleri, Uto Ughi, Anna Tifu e Ernö Kallai. Tra il 2015 ed il 2019, Paolo Rumiz, con le sue storie, è entrato a far parte di ESYO come voce narrante del gruppo, nell’ambito di un programma denominato “Tamburi di pace”.

Nel 2015 il tema è stato la Grande Guerra, nel 2016 il Continente visto dai treni. Nel 2017 con “L’Appia e le altre” si è parlato di cammini, in opposizione al moltiplicarsi dei muri, nel 2018 dei Confini d’Europa e nel 2019, infine, con “Canto per Europa” del Mito di Europa.

Come ogni anno, l’Associazione Scuola per Giovani Musicisti di Trieste promuove il tour estivo della Giovani talenti musicali provenienti dall’Albania, Bielorussia, Croazia, Germania, Italia, Macedonia, Romania, Russia, Serbia, Slovenia e Spagna si uniscono con l’obiettivo di promuovere i valori universali della pace e del dialogo interculturale fra i popoli.

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