Il social fondamentale per promuovere le attività
Roma, 28 set. (askanews) – Milanese, ma con una famiglia umile di origine siciliana. Suo padre è un noleggiatore di auto con conducente, sua madre una casalinga. Una storia come tante altre, ma ricca di emozioni. Michele Migliaccio è imprenditore, influencer, e tanto altro ancora. Per comprendere il suo successo occorre fare un passo indietro.Operazione rewind. Migliaccio vive in un quartiere duro della periferia di Milano. “Sono cresciuto a Cesano Boscone”, dice. “Un quartiere dove si cresce in fretta. Dopo le scuole medie mi sonotrasferito ancora alla periferia di Milano e nel 2004 ho iniziato a fare il consulente immobiliare”.Si distingue come miglior venditore d’Italia su 2 mila consulenti. “Da quel momento ho deciso di mettermi in proprio creando un nuovo marchio immobiliare. Anni forti, in cui tutto è andato a gonfie vele. Poi è arrivata la crisi dei mutui dellebanche ed ho deciso di tornare a lavorare in proprio”, dice ancora. “Nel 2015 cambio lavoro. Addio case, arriva il settore termoidraulico. Ho aperto una partita iva ed ho iniziato il percorso come venditore. Dopo due anni è nata una nuova società, che oggi ha un fatturato di oltre 2 milione di euro”, svela ancora. Da piccolo artigiano a imprenditore: un’ascesa senza limiti.Michele Migliaccio non si ferma. Fonda “2M immobiliare”, una società della compravendita di immobili da ristrutturare, non fatica ad emergere con una grande realtà ed un ingente patrimonioimmobiliare. Un nuovo business che Migliaccio ha fiutato e che gli sta dando grandi soddisfazioni. Così, ancora una volta, con questa nuova virata imprenditoriale arriva anche su Tik Tok:seguito da oltre 500 mila followers. Lì fa video motivazionali, amato e odiato per il suo egocentrismo (che non guasta mai), vasempre sopra le righe. “Bomba è il mio slang”, puntualizza. “Ho fondato da poco Oro 91, un nuovo marchio che è regolarmente registrato”. racconta ancora. “Si occupa della compravendita di orologi di lusso, diamanti e oro. In un solo anno con questa società supera 1,5 milioni di fatturato”, conclude. Ora vuole aprire un franchising. Da poco è nata la “2M Group”, che accorpatutte le sue società. La sua storia non finisce qui. Seguitelo. Anche perché nella Cittadella (la sua nuova azienda) dà sfogo a tutti i suoi business.Ora apre nuova azienda a Torino e assume dipendenti in periodo di crisi.