di Sara Calabria
NEW YORK – Puntualissima, allo scadere delle 19 ore locale, notte fonda in Italia, nel cuore del Greenwich Village ha preso il via la 51esima Parata annuale di Halloween che è stata trasmessa, dal vivo, sul canale Spectrum News NY1.
Definita dagli organizzatori “il più creativo evento nazionale pubblico dedicato ad Halloween, che ha luogo nella più grande città del mondo“, la Parata è partita dall’angolo di Canal Street e Sixth Avenue per terminare alla 15esima Strada, in un insolito clima primaverile, nonostante l’ora serale. Migliaia gli spettatori nelle strade adiacenti, controllate dalle forze dell’ordine.
“Meow!” è il tema di quest’anno: la parata 2024 invitava tutti ad abbracciare e rivelare al mondo quell’”Inner Cat Lady”, ovvero quella “Gattara interiore” che ognuno di noi – più o meno consapevolmente – si porta dentro. E, ispirata proprio dalla misteriosa natura di questo felino, da sempre musa di artisti e poeti, New York ha risposto compatta alla chiamata scendendo in strada, tra carri simili al nostro carnevale e “puppet” di scheletri alti oltre tre metri. Obiettivo: liberare, celebrare e rivendicare con orgoglio la “Cat Lady”, acclamata regina di Halloween 2024. Che, secondo gli organizzatori dell’evento, va fatta uscire allo scoperto utilizzando un mix composto da “un pizzico di erba gatta, una pallina di lana e una incrollabile Cat Lady attitude”. Il tutto, condito dall’atmosfera di una serata magica, all’insegna della creatività e dell’eccentricità.
“Questo Halloween, usciamo dall’ombra e scendiamo in strada per celebrare le nostre Cat Ladies interiori. Che tu sia un’anima solitaria o uno spirito giocoso, stasera ci riuniamo. Stranezze, artigli e tutto il resto. Quindi mettetevi i baffi e le code e unitevi a noi, mentre balliamo a chiaro di luna. Dopotutto, c’è una Cat Lady in tutti, che aspetta soltanto di uscire fuori” ha dichiarato alla stampa Jeanne Fleming, direttrice artistica e di produzione della Parata. E, illuminate da luci bianche come la luna, in contrasto con l’oscurità tutt’intorno, enormi, suggestivi pupazzi hanno sfilato nella notte del Village, tra le “townhouse”, gli edifici d’epoca dai caratteristici mattoncini rossi, e i moderni grattacieli di East Side. Eccole, le Cat Ladies: vecchiette in apparenza innocue salutano la folla, assiepata tutt’intorno. Sembrano appena uscite dalle favole, sono così alte da toccare il cielo, hanno lunghi scialli avvolti sulle spalle, qualche rattoppo sulle gonne, i capelli rigorosamente legati sulla nuca. Enigmatiche creature, volteggianti con grazia ed eleganza nella notte di Halloween: a volte fate, più spesso streghe, la Sesta Avenue ha visto danzare insieme Cat Ladies e gatti, tanti, giganteschi gatti che miagolavano all’unisono, senza stancarsi mai.
Una sezione dello show era dedicata alle “Cat Ladies Unite” che hanno sfilato rivendicando con orgoglio la loro sfaccettata personalità. Tra i partecipanti alla sfilata, anche qualche cartello “Vota per Kamala”.
“Meow!”, Cat Ladies: torna alla mente la battuta di J.D. Vance sulle “childless Cat Ladies”, le gattare senza figli e, anche se gli organizzatori nel loro comunicato stampa non hanno voluto formalmente sottolineare alcun nesso specifico tra il tema scelto per la Parata 2024 e le recenti polemiche politiche, ogni riferimento a miagolii, gatti e gattare (forse) non è puramente casuale.
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