In poche ore 800 investitori, sito in crash per tre ore
Milano, 6 mar. (askanews) – In meno di 24 ore dall’avvio della raccolta di capitali, la birra artigianale Baladin di Teo Musso ha superato i 2,5 milioni di euro di raccolta da parte di oltre 800 investitori, quelli che il fondatore chiama “baladiniani”. Con il primo versamento sulla piattaforma Mamacrowd di Azimut di 250 euro alle 10.31 del 5 marzo, è partito il crowdfunding che nel 2028 dovrebbe portare l’azienda in borsa come aveva anticipato il figlio del fondatore, Isaac Musso qualche settimana fa: “Dopo il crowdfunding la nostra direzione preferita è quella di andare in borsa. E’ un tema che si porrà tra qualche anno ma la direzione è quella: sogniamo di fare un piccolo pezzo di storia. Io ho detto a Teo: ‘prima di andare in pensione facciamola ancora una cazzata insieme’”.
La risposta della comunità di baladiniani è stata tale che ieri è andato in down il sito di Mamacrowd per circa 3 ore, a conferma dell’interesse manifestato dalle oltre 3.000 iscrizioni all’early bird della campagna.
Baladin punta ora a superare i 1.000 contributori e a raggiungere l’obiettivo massimo di 5 milioni di euro per sviluppare il proprio piano di sviluppo al 2028 che prevede una crescita significativa del fatturato del birrificio Baladin, la creazione di un ciclo dell’acqua circolare attraverso la costruzione di un pozzo e l’avvio di Open Hub, il primo birrificio condiviso d’Italia.
“La risposta alla campagna ‘Beer revolution’ sta andando oltre le più rosee aspettative. Il nostro principale obiettivo era quello di aprire il capitale dell’azienda a quante più persone possibile per crescere insieme alla nostra community e condividere il percorso di crescita che abbiamo immaginato – ha commentato Teo Musso, fondatore e Ceo del Birrificio Agricolo Baladin – Non cercavamo un singolo investitore ma una molteplicità di compagni di viaggio che condividessero con noi valori identitari e filosofia del birrificio. Avere a bordo, dopo poche ore, già 800 investitori è motivo di grande soddisfazione e ci conferma che la strada intrapresa è quella corretta. I Baladiniani non potevano farmi un regalo più grande per i miei 60 anni”.